CORPO
- Punto di estrazione è realizzato sul tetto della cappa: flangia/collare del diametro di 250 mm.
- Elementi di comando all’esterno della cappa sui deflettori laterali triangolari.
- Il doppio fondo posteriore dell’area di aspirazione necessario per catturare uniformemente gas e vapori anche sul piano di lavoro, si ottiene installando un pannello asportabile per la sanificazione, con le stesse caratteristiche delle pareti, e con numero di aperture distribuite per una ottimizzazione della ventilazione.
SALISCENDI
- Il saliscendi è costituito da un telaio metallico in acciaio zincato spessore 1 mm, fosfatato e rivestito con polvere epossidica fissata passando attraverso un tunnel termico a 180 °C e/o in alluminio.
2 o 3 vetri stratificato Securit spessore 3 + 3 + PVB conformità con UNI EN12543-1 e EN 12600.
- Il saliscendi si apre e si chiude in qualsiasi posizione grazie a un sistema manuale o motorizzato.
- I vetri del saliscendi possono essere aperti e chiusi anche orizzontalmente in modo che possano agire da schermo completo per tutto il corpo dell’operatore, consentendo nel contempo la manipolazione all’interno della Cappa.
- Il saliscendi è dotato di un sistema di bloccaggio meccanico per l’apertura verticale. L’apertura è possibile fi no a 300 e 450 mm dal piano di lavoro. Per la manutenzione o l’inserimento di strumenti ingombranti è possibile sbloccare questo sistema e consentire la completa apertura della ghigliottina.
- La cappa è inoltre dotata di un dispositivo di allarme ottico/acustico che, in caso di apertura volontario da parte dell’operatore, si attiva segnalando l’anomalia. Riabbassando il saliscendi, il sistema di chiusura si riattiva automaticamente e l’allarme ottico/acustico si spegne, in conformità con la norma EN 14175 (opzionale).
- I telai dei saliscendi sono dotati di un dispositivo di sicurezza che blocca immediatamente la caduta dello stesso in caso di rottura di uno dei cavi in acciaio/ cinghie dentate dal contrappeso. Tali contrappesi sono posti dietro la parete di fondo, all’esterno della cappa e sostenuti da funi di acciaio inox AISI 316 diam. mm 3 o cinghie dentate con anima in acciaio, carrucole in materiale plastico a basso attrito con dispositivo antiscarrucolamento che garantisce una forza di spostamento contenuta.
Sono al di fuori del volume di aspirazione e quindi non sono in contatto con i vapori corrosivi che possono svilupparsi durante la manipolazione all’interno della cappa.
Dispositivo di sicurezza con bloccaggio immediato in qualunque posizione del saliscendi in caso di sbilanciamento o tranciatura dei cavi. Posizione di finecorsa con blocco salvadita in caso di chiusura accidentale.
- In conformità con EN 14175 la forza manuale che deve essere esercitata per aprire o chiudere la ghigliottina non deve essere superiore a 30 N al metro lineare.
- Questi sistemi di sicurezza sono controllati della produzione e verificati durante gli audit da Bureau Veritas.
SUPPORTO METALLICO PORTA PIANO DI LAVORO
Costruito con tubolari d’acciaio saldati a TIG che permettono una elevata capacità di carico, possibilità di regolazione in altezza. Il trattamento di protezione avviene con procedimento di decapaggio e fosfatizzazione a caldo per l’eliminazione di eventuali residui di scorie o grassi quindi sono applicate elettrostaticamente polveri con pigmentazione di colore BIANCO RAL 9010.
Lo smalto subisce un trattamento di essiccazione e cottura in galleria termica a 210 °C, dove lo smalto si fonde con la parte metallica.
Viti a testa esagonale in acciaio consentono un rapido assemblaggio del telaio alla base autoportante creando una struttura particolarmente solida e robusta.
- Saliscendi con vetri scorrevoli
- Piano di lavoro
- Pannello di controllo
- Collare per l’estrazione Ø 250 mm
- Vetri sul lato della cappa (opzionali)
- Vaschetta scarico sul piano di lavoro (opzionale)
- Vaschetta scarico sul pannello posteriore
- Armadio basso o armadio di sicurezza sotto cappa
- Rubinetto dell’acqua comandato a distanza
- Rubinetto del gas con comando a distanza
- Regolatore di pressione gas tecnico con manometro
- Prese di corrente
UTILIZZO
- Dispositivo di protezione collettiva per l’utente, certificata secondo EN 14175. UNI TS 11710.
- Estrazione di vapori e polvere dal volume di lavoro in modo che nessuna concentrazione di sostanze chimiche raggiunga l’operatore ed il laboratorio.
- Prevenzione della formazione di un’atmosfera esplosiva nel volume di lavoro.
- Protezione contro la proiezione di sostanze chimiche.
- Le cappe chimiche non sono adatte alla manipolazione di agenti biologici o microrganismi.
- Classe di reazione al fuoco « 0 ».
STRUTTURA
Interamente costruite n lamiera d’acciaio.
Costruita con elementi d’acciaio, in moduli indipendenti tra loro, componibili e collegabili meccanicamente, permettendone l’intercambiabilità o la sostituzione di singoli elementi.
Fianchi, parete di fondo, doppia aspirazione e cielino in lamiera di acciaio elettrozincata spessore 15/10 -10/10 mm pressopiegata a freddo e verniciata, previo trattamento di sgrassaggio, con una prima applicazione di fondo epossidico e con 2 successive applicazioni di polveri termoindurenti di almeno 90 micron dove lo smalto subisce un trattamento di essiccazione e cottura in galleria termica a 210 °C e si fonde con la parte metallica.
Polveri con pigmentazione di colore BIANCO RAL 9010.
La qualità e l’adesione del rivestimento sono verificate secondo la norma UNI EN ISO 12944.
Viti a testa esagonale in acciaio consentono un rapido assemblaggio dei vari componenti, creando una struttura portante particolarmente solida e robusta.
Piedini regolabili in materiale antiacido alla base consentono la messa a livello della struttura.
DEFLETTORI
Su tutta l’altezza, esenti da spigoli, per convogliare l’aria dai fianchi della cappa verso l’interno; evitano inoltre “rigurgiti” e ritorni di flusso. Costruiti in lamiera di acciaio elettrozincata 12/10 mm rivestita con vernici epossidiche.
Pannello removibile per l’inserimento di nuove utenze o per manutenzioni. Foro passacavi con coperchio.
- Il doppio fondo posteriore è progettato per poter applicare tralicciature e stativi rimovibili ed è dimensionato in base alla larghezza delle cappe chimiche. È facilmente rimovibile per essere pulito; questa operazione può essere eseguita dagli utenti stessi senza la presenza di un tecnico specializzato. Ciò consente una riduzione dei costi di manutenzione della Cappa Chimica.
- Il tetto della Cappa è interamente realizzato in lamiera di acciaio zincato di spessore 1,2 - 1,5 e 2 mm, fosfatato e verniciato con polveri epossidiche fissate grazie al passaggio in galleria termica a 180 °C.
Su richiesta, può essere realizzato in PVC con le stesse caratteristiche aerauliche del tetto in acciaio.
- Nella parte a doppia aspirazione, il soffitto è dotato di un gran numero di aperture di ventilazione, progettate per convogliare i vapori di aspirazione uniformemente per evitare turbolenze. Un’apertura con un pannello in policarbonato ottico, è realizzata sul tetto per accogliere l’illuminazione. Questo pannello ha anche la funzione di essere la via di fuga preferenziale in caso di esplosione e/o aumento di pressione all’interno nella cappa.
- Sul soffitto della cappa è posizionato il collare di espulsione di diametro 250 mm, dotato a richiesta di un sistema di raccolta anticondensa per evitare che, a causa dello scambio di calore all’interno dei tubi delle diverse le temperature tra il laboratorio e l’esterno, la condensa cada all’interno della cappa. È inoltre possibile dotare la cappa chimica con il sistema SA7000, che consente di aspirare i mobiletti sotto le cappe chimiche garantendo la necessaria ventilazione ed il ricambio d’aria.
- Tutte le nostre cappe chimiche sono progettate in modo da poter sostituire facilmente le parti che potrebbero danneggiarsi nel tempo. Ciò riduce ancora una volta i costi di gestione e manutenzione.